Formula 1 news, la storia, le news, i gran premi.

Aiuta Emergency

© Mario Gaiba . All rights reserved. I contenuti non originali appartengono ai legittimi proprietari.

Homepage Mappa sito Gran premi 2024 Team e piloti 2024 Storia Albo d'oro Miti Altri anni Video Senna
Condividi

Aggiungi ai preferiti


Quindici anni senza Ayrton (e senza Ratzenberger).

Me lo ricordo bene, quel primo giorno di maggio del 1994. Doveva essere una festa, in tutti i sensi. Un Gran Premio senza lavorare! Il 2 maggio i quotidiani non sarebbero stati nell'edicola e insomma ci sarebbe stato tempo e modo di godere l'evento da spettatore, da tifoso, da turista.

Poi accadde quello che non ci aspettavamo. Non ce lo aspettavamo perchè eravamo tutti, io per primo, stupidi e complici. Il sabato, sulla stessa pista di Imola, era morto l'ultimo dei gregari, si chiamava Ratzenberger e guidava una macchina anonima. Ricordo che un groppo mi serrò la gola, mentre i rottami della Simtek, pudicamente, venivano inquadrati da lontano dalle tv. Era morto un sconosciuto. Scrissi molte righe in fretta, chiedendomi che senso avesse essere il testimone di una tragedia, in un pomeriggio che si voleva festoso.

Ventiquattro ore dopo, in un crudele incrocio di destini, perse la vita il pilota più celebre. L'idolo assoluto. Senna. Il mito dell'era contemporanea. Fu uno shock rovinoso e fu anche una lezione. Di fronte all'irrimediabile, non c'è differenza. La vita dello sconosciuto è uguale alla vita del campione famoso. Come ero stupido! C'era voluta una disgrazia doppia, per ricordarmi la banalità dell'esistere. Nel momento supremo, siamo uguali. Ratzenberger non aveva fan club, non aveva tifosi, non aveva adoranti supporter. Senna invece sì. E che differenza faceva, davanti all'ingresso di un obitorio, a Bologna?

Io di Ayrton ero amico. Amico in virtù di una conoscenza comune. Lui, da ragazzo, aveva sbarcato il lunario in Italia. Aveva incontrato un bravo fotografo e non si erano più persi di vista. Questo fotografo, all'anagrafe Angelo Orsi, era pure amico mio. Fu lui a fare le presentazioni, sfidando un mio pregiudizio. In breve: parlo degli anni Ottanta e all'epoca io preferivo Prost al brasiliano. Avrei presto cambiato idea.

Adesso non starò ad annoiarvi, quindici anni dopo, con la grandezza del personaggio e del pilota. Non dirò che era il più bravo e non dirò che era tranquillamente più forte di Schumi: manca la controprova e comunque pensatela come vi pare, va bene lo stesso.

Posso dire, però, che Senna era un essere umano fantastico. Uno che rinviava all'indomani le conferenze stampa più attese, se vedeva il cronista (io) con il moccio al naso e la febbre a quaranta causa influenza da cavallo. Uno che si fermava al parcheggio dei box e ti offriva un passaggio, invece di metterti sotto come farebbero i campioni (si fa per dire) di oggi. Uno che una volta al nastro bagagli dell'aeroporto di Lisbona mi annunciò, con fermo orgoglio, che in caso di necessità (era il 1990 e Alain guidava la Ferrari), sì, lui Prost lo avrebbe buttato fuori alla prima curva in Giappone, se la scorrettezza fosse stata necessaria per laurearsi campione.

Senna, ecco, non era un santo e non era un eroe integerrimo. Era un uomo, con pregi e difetti. Lucio Dalla gli ha reso un brutto servizio, a suo tempo, con una brutta canzone dalla quale affiorava un Ayrton inesistente, capace di mettere sullo stesso piano un quinto posto e una vittoria. Non era vero. Il brasiliano, pur di arrivare primo, avrebbe fatto qualunque cosa!

Io gli volevo bene e fu uno strazio indelebile, il primo maggio di quindici anni fa, dover riaprire il giornale, scrivere una intera edizione straordinaria (poi vendutissima e di culto, ma non importa) praticamente da solo. Fu una esperienza micidiale stare sull'aereo, un volo Varig da Parigi a San Paolo, con la bara sistemata in business class, io lui e pochi amici brasiliani.

Penso che Senna manchi molto a tanti. E' mancato alla Formula Uno, che senza la tragedia di Imola avrebbe conosciuto una storia molto, molto diversa. E con lui è mancato anche Ratzenberger, del quale nessuno si ricorda e che invece sta sempre qui, in un angolo di cuore, assieme ad Ayrton. Perchè, alla fine di tutto, siamo uguali.

di Leo Turrini



Altre storie
Fino al 1950. 1950 - 1960. 1970 - 1980.

1990 - 2000.

1. Il primo gran premio
2. Frecce d'argento
3. Nuvolari umilia Hitler.
4. L'ultima gara di Nuvolari.

01. Nasce il mondiale di F.1
02. Una gara memorabile.
03. Ritorna la Mercedes!
04. Tragedia a Le Mans.
05. Il sacrificio di Collins
06. Arrivano gli inglesi.
07. La nuova generazione.
08. Il dominio inglese
09. L'era di Clark
10. La Brabham
11. Bandini: il più amato
12. Addio Jim!
01. 1970: un anno da ricordare.
02. La tragedia di Rindt.
02. La tragedia di Rindt.
03. La Lotus 72.
04. La sorpresa Tyrrell.
05. Il litigio di Fittipaldi.
06. Il dramma di Williamson
07. Riscossa Ferrari.
08. Wing-car (1)
09. Wing-car (2)
10. La febbre Villeneuve.
11. Il turbo.
12. Ricordo di Depailler.
13. La corsa dei campioni.
14. Gilles: l'ultimo mito.
15. Elio de Angelis.
16. 1984: Nasce una stella.
01. Donington '93:Senna nella leggenda.
02. 1994: La fine di Senna.
03. L'ultima di Berger
04. Tragedia a Monza.
05. Cooper e Hayes.

2000 - 2010

2010 - 2020

2021 - 2030

 
01. 2001 e i record di Schumacher.
02. 2001: L'ultima di Hakkinen.
03. 2002: Dominio assoluto.
04. La fine dell' Arrows.
05.Schumi, 6 leggendario!
06. Biografia di un campione.
07. 10 anni senza Senna.
08. Minardi.
09. 2005 Alonso nuovo fenomeno.
10. 2006 Schumacher 16 anni da Re
11. 2006 Alonso si conferma fenomeno.
12. 2007 Spy story ai danni della Ferrari.
13. 2007: Raikkonen per un punto.
14. La Honda si ritira!
15. 2008 Hamilton campione al secondo tentativo.
16. Quindici anni senza Ayrton (e Ratzenberger)
17. 2009 BrawnGP toccata e fuga.
01. 2011 Vettel, ritratto di un bicampione del mondo
02. Sebastian Vettel, poker mondiale.
03. Vent'anni senza Ayrton Senna
04. Il Re è tornato.
05. Nico Rosberg, Campione e Stop
06. Lewis IV
07. #1000GP
08. Venticinque anni senza Ayrton Senna
09. Lewis V
10. Lewis VI
11. Lewis VII
01. 2021 Il Colpo di Stato
02. 2022: Max II Senza rivali
03. 2023: Max III: La Tirannia
04. Roland e Ayrton, un attimo fa
 

Titoli Ferrari

Varie.

Speciale Senna.

 
01. Due volte Ascari e una Fangio
02. Hawthorn nel 1958 Hill nel 1961
03. 1964: Surtees con fortuna.
04. 1975: Lauda dopo 11 anni.
05. 1979:Il trionfo di Scheckter
06. 2000:La fine di un'incubo
07. Anno di record per la Ferrari
08. 2001:Mai così facile.
09. 2002: Dominio assoluto.
10. 2003: Schumi, 6 leggendario!
11. 2007: Raikkonen per un punto.
Campioni veri?
I maghi di Monaco
Il Nuerburgring
La leggenda di Monza
La pista dei campioni
Le grandi rimonte
Primavera
Vittorie all'ultimo giro.
01. Donington '93:Senna nella leggenda.
02. 1994: La fine di Senna.
03. Vent'anni senza Ayrton Senna
04. Roland e Ayrton, un attimo fa
07. 10 anni senza Senna.
08. Venticinque anni senza Ayrton Senna
16. 1984: Nasce una stella.
16. Quindici anni senza Ayrton (e Ratzenberger)
I maghi di Monaco
La pista dei campioni
Primavera
Senna A.
 


Senna

Ayrton Senna Forever Un tributo al più grande pilota di tutti i tempi.



Salute

Yoga a Modena Yoga Olistica Modena.
Praticare Yoga a Modena.
Un luogo dove stare bene.



Salviamo i Bambini

Save the Children


 

Save the Children
Emergenza Zimbabwe

Scrivete se avete domande o commenti

© Mario Gaiba . All rights reserved. I contenuti non originali appartengono ai legittimi proprietari.

Aggiornato il: 21-apr-2024