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Dettaglio

GRAN PREMIO GRAN BRETAGNA
30 giugno 2013
[Vai al sito ufficiale del GP di Gran Bretagna]

Circuito Silverstone
km 5,891

I PRIMATI:
In prova:
Fernando Alonso (2012, Ferrari F2012)
in 1'51"746 alla media di 189.784 Km/h.
In gara:
Kimi Raikkonen (2012, Lotus E20 - Renault)
in 1'34"661 alla media di 224.037 Km/h.

Sulla distanza:
Mark Webber (2012, Red Bull RB8-Renault)
52 giri pari a km 306.198 in 1h25'11"288
alla media di 215.662 km/h.

Albo d'oro del Gran Premio.
IL COMMENTO AL GRAN PREMIO
Rosberg primo, secondo Webber e terzo Alonso: da questo ordine di arrivo si capisce già che al Gp di Silverstone è successo davvero di tutto, una serie infinita di esplosioni di gomme e la clamorosa rottura del cambio della Red Bull. Con la Ferrari che parte a razzo (partenza da applausi per Massa), inizia una bella rimonta con tutti e due i piloti ma che poi viene travolta anche lei dagli eventi. Felipe sprofonda nelle retrovie per l'esplosione della gomma (ma era arrivato ad un soffio dal podio) e Alonso che negli ultimi giri passa da ottavo a terzo...
In ogni caso la notizia del giorno è la seconda vittoria stagionale per Rosberg, con una Mercedes risorta. Soprattutto per quanto riguarda il loro storico punto debole, la gestione delle gomme... I sospetti qui in F1 insomma iniziano ad avvelenare il clima perché dopo i test vietati con le Pirelli (1000 km) le Mercedes hanno iniziato a volare. E lo si è visto oggi proprio a inizio gara, quando le frecce d'argento hanno iniziato a spingere subito fortissimo, staccando di colpo tutti. Altro che gestione di gomme...
Polemiche e pericoli però: oggi in gara è successo davvero di tutto, con clamorose esplosioni di gomme. La prima è capitata proprio ad Hamilton, quando era in testa. Poi è stata la volta Massa, Vergne e altri, ma per capire cosa poteva succedere basta guardare il replay dell'esplosione della gomma di Perez quando Alonso lo stava attaccando: si è sfiorata la tragedia con pezzi di gomma che potevano finire in faccia allo spagnolo.
E come se non bastasse, dopo il ko di Hamilton, l'altro dominatore - Vettel - è stato messo fuori gioco da una clamorosa rottura del cambio (una componente che non si rompeva da secoli su nessuna macchina). Ovvio che senza questo problema tecnico il tedesco sarebbe andato a vincere senza problemi, ma le corse sono così. Imprevedibili.
Certo, per prevedere quello che sarebbe successo oggi serviva una dose straordinaria di magia perché il week end si era aperto proprio con formidabili annunci (anche di Alonso, quindi non solo della Pirelli) che stavolta le gomme non si sarebbero consumate in modo strano. E che quindi non sarebbero state possibili le rimonte più clamorose. E invece... Invece è successo l'esatto contrario. E già perché ad ogni esplosione è entrata in pista la Safety car, costringendo i piloti (soprattutto il povero Vettel che era sempre al comando) a ricominciare la gara d'accapo.
Il clamoroso rimescolamento della carte ha fatto si che anche Alonso (era risalito in gara ad un soffio dal podio), dopo una gara con il coltello fra i denti, si sia trovato solo ottavo a pochi giri dalla fine, in coda dietro la solita Safety car. E lì abbiamo visto la rabbia, l'orgoglio e la forza dello spagnolo e la competitività della Ferrari: senza più nulla da perdere, senza strategie da controllare o gomme da salvare la coppia Alonso/Rossa è arrivata in pochi giri sul podio, sorpasso dopo sorpasso... Stesso discorso per Webber che se alla fine avesse avuto a disposizione qualche giro in più avrebbe di sicuro attaccato anche Rosberg: segno inequivocabile che ora Mercedes e Red Bull sono davvero le macchine da battere.
In ogni caso ora la Ferrari ha di che festeggiare in classifica mondiale Vettel è rimasto inchiodato a quota 132 punti, ed Alonso è risalito a quota 111. Un bel recupero, sempre che in futuro si riesca a partire un po' meglio dalla griglia di partenza: alle spalle dello spagnolo Räikkönen è a 98 punti, Hamilton a 89, Webber a 87 e Rosberg a 82. Ossia un gruppo di piloti avvelenati pronti ad assaltare la vetta della classifica mondiale.

 

Tempi della prove libere.
GRIGLIA DI PARTENZA
Prima Fila Q3
Lewis Hamilton
Mercedes W04
1'29"607
236.673 Km/h
 
  Nico Rosberg
Mercedes W04
1'30"059
Seconda Fila Q3
Sebastian Vettel
Red Bull RB9 - Renault
1'30"211
 
  Mark Webber
Red Bull RB9 - Renault
1'30"220
Terza Fila Q3
Daniel Ricciardo
Toro Rosso Str08 - Ferrari
1'30"757
 
  Adrian Sutil
Force India VJM06 - Mercedes
1'30"908
Quarta fila Q3
Romain Grosjean
Lotus E21 - Renault
1'30"955
 
  Kimi Raikkonen
Lotus E21 - Renault
1'30"962
Quinta Fila Q3
Fernando Alonso
Ferrari F138
1'30"979
 
  Jenson Button
McLaren Mp4/28 - Mercedes
1'31"649
Sesta Fila Q2
Felipe Massa
Ferrari F138
1'31"779
 
  Jean Eric Vergne
Toro Rosso Str08 - Ferrari
1'31"785
Settima Fila Q2
Sergio Perez
McLaren Mp4/28 - Mercedes
1'32"082
 
  Nico Hulkenberg
Sauber C32 - Ferrari
1'32"211
Ottava Fila Q2
Pastor Maldonado
Williams FW35 - Renault
1'32"359
 
  Valtteri Bottas
Williams FW35 - Renault
1'32"664
Nona Fila Q1
Esteban Gutierrez
Sauber C32 - Ferrari
1'32"666
 
  Charles Pic
Caterham CT03 - Renault
1'33"866
Decima Fila Q1
Jules Bianchi
Marussia MR02 - Cosworth
1'34"108
 
  Max Chilton
Marussia MR02 - Cosworth
1'35"858
Undicesima Fila Q1
Paul di Resta
Force India VJM06 - Mercedes
S.T. (-16 Pos.)
 
  Giedo Van der Garde
Caterham CT03 - Renault
1'35"481 (-1 Pos.)
 
LA CLASSIFICA FINALE
PILOTA VETTURA GIRI TEMPO MEDIA DISTACCO
1. N. Rosberg Mercedes W04 52

1h32'59"456

197.566 Km/h

 
2. M. Webber Red Bull RB9-Renault 52     0"765
3. F. Alonso Ferrari F138 52     7"124
4. L. Hamilton Mercedes W04 52     7"756
5. K. Raikkonen Lotus E21-Renault 52     11"257
6. F. Massa Ferrari F138 52     14"573
7. A. Sutil Force India VJM06-Mercedes 52     16"335
8. D. Ricciardo Toro Rosso STR8-Ferrari 52     16"543
9. P. di Resta Force India VJM06-Mercedes 52     17"943
10. N. Hulkenberg Sauber C32-Ferrari 52     19"709
11. P. Maldonado Williams FW35-Renault 52     21"135
12. V. Bottas Williams FW35-Renault 52     25"094
13. J. Button McLaren Mp4/28-Mercedes 52     25"969
14. E. Gutierrez Sauber C32-Ferrari 52     26"285
15. C. Pic Caterham CT03-Renault 52     31"613
16. J. Bianchi Marussia MR02-Cosworth 52     36"097
17. M. Chilton Marussia MR02-Cosworth 52     1'07"660
18. G. Van der Garde Caterham CT03-Renault 52     1'07"759
19. R. Grosjean Lotus E21-Renault 51     1 giro
20. S. Perez McLaren Mp4/28-Mercedes 46     6 giri
             
RITIRATI  
PILOTA VETTURA GIRI CAUSA

  S. Vettel Red Bull RB9-Renault 41 Cambio  
J. Vergne Toro Rosso STR8-Ferrari 35 Foratura

 

I TEMPI

Sul giro in prova:
Lewis Hamilton (Mercedes W04)
in 1'29"607 alla media di 236.673 Km/h.

Sul giro in gara:
Mark Webber (Red Bull RB9-Renault)
in 1'33"401 alla media di 227.060 Km/h.

Sulla distanza:
Nico Rosberg (Mercedes W04)
52 giri pari a km 306.198 in 1h32'59"456
alla media di 197.566 km/h.

LE CLASSIFICHE MONDIALI

PILOTI
1. S. Vettel 132
2. F. Alonso 111
3. K. Raikkonen 98
4. L. Hamilton 89
5. M. Webber 87
6. N. Rosberg 82
7. F. Massa 57
8. P. di Resta 36
9. R. Grosjean 26
10. J. Button 25
11. A. Sutil 23
12. J. Vergne 13
13. S. Perez 12
14. D. Ricciardo 11
15. N. Hulkenberg 6

 

COSTRUTTORI
1. Red Bull 219
2. Mercedes 171
3. Ferrari 168
4. Lotus 124
5. Force India 59
6. McLaren 37
7. Toro Rosso 24
8. Sauber 6
9. Williams 0
10. Caterham 0
11. Marussia 0
Calendario

 


Aggiornato il:
 10-apr-2019