Ultimi due giri del GP del Belgio: Lewis
Hamilton sorpassa Kimi Raikkonen, la pioggia cade copiosa, la pista diventa
una saponetta e tutti hanno le gomme d’asciutto, Hamilton sbaglia con un
doppiato e va largo, Raikkonen lo risorpassa, Raikkonen finisce nell’erba,
Hamilton torna al comando, Raikkonen accelera ma va in testacoda e sbatte
contro il muretto ritirandosi, Hamilton vince. Un finale pazzesco,
indimenticabile. Amarissimo per la Ferrari, dolce per la McLaren e Lewis
Hamilton che prende il volo nel Mondiale ma non scappa grazie al secondo
posto di Felipe Massa. Raikkonen si sgancia invece, forse definitivamente,
dai rivali dopo una gara corsa in modo fantastico, una gara in cui ha
ricordato a tutti cosa significa essere campioni del mondo. Purtroppo per
lui prima di quegli incredibili ultimi due giri.
La Ferrari non ha sporto reclamo per la manovra con cui Hamilton ha
attaccato Raikkonen nel finale, la prima. Lewis ha affiancato il finlandese,
per non stringere il rivale ha tagliato la chicane dell’arrivo, ha
restituito giustamente il comando a Kimi ma poi lo ha immediatamente
attaccato e passato in staccata. In apparenza non è sembrato di vedere
qualcosa di irregolare. La direzione gara ha studiato l’episodio e l'ha
messo sotto investigazione. Certamente Hamilton ha compiuto oggi un lavoro
brillante, a parte un grave errore al secondo giro. Partito dalla pole è
stato subito inseguito da Kimi Raikkonen, bravissimo al via a prendere la
scia di Massa e a passarlo nel rettilineo dopo l’Eau Rouge. Ma dopo il
traguardo un testacoda beffardo ha regalato la testa a Raikkonen. Non ha
però mollato e ha iniziato una paziente e costante rincorsa al Kimi più
scatenato dell’anno. Il duello a colpi di giri veloci tra i due è stato
formidabile. Massa con le gomme morbide non ha potuto nulla contro i due e
si è staccato.
Si è così arrivati ai pit stop. Il primo ha favorito Kimi che si è ritrovato
con 6 secondi sul rivale. La Ferrari ha gestito la situazione e al momento
del secondo ha riportato Kimi dentro insieme a Hamilton per marcare il
rivale e non rischiare niente. Gomme dure per Raikkonen e Lewis. E questo
dettaglio ha dato vita a una gara tutta nuova. Con le coperture più rigide
il ferrarista non si è più liberato della McLaren che ha implacabilmente
rosicchiato terreno alla F2008. Anche Massa da dietro ha trovato più
velocità ma stranamente non è più riuscito ad attaccare Hamilton malgrado
sembrasse avere un passo migliore. Una gara difficile quella di Felipe. Se
non altro ora è chiaro che toccherà a lui avere le attenzioni del Cavallino
per la lotta al titolo. Poi l’attacco di Hamilton e l’incredibile finale.
Per la cronaca terzo è finito Nick Heidfeld, poi Alonso, Vettel (Toro Rosso
sempre più sorprendente), Kubica, Bourdais e Glock. Domenica prossima a
Monza nuova emozionante puntata.
Penalizzato Hamilton:
Clamoroso ribaltone nel GP del Belgio. Lewis Hamilton, vincitore sul
traguardo, è stato penalizzato di 25" e dunque la vittoria è di Felipe Massa
e della Ferrari. La decisione è stata presa dopo la visione dei filmati del
sorpasso di Hamilton ai danni di Kimi Raikkonen nel penultimo giro del GP.
Secondo i giudici l'inglese nel tagliare la chicane che precede il
rettilineo d'arrivo ha tratto un vantaggio. È vero che ha restituito la
posizione a Raikkonen sullo stesso rettilineo, ma siccome lo ha sorpassato
immediatamente alla staccata ha tratto vantaggio dalla posizione e dunque si
è meritato la penalità. In pratica per un attacco regolare avrebbe dovuto
aspettare almeno un'altra curva, non avrebbe dovuto attaccare subito.
Scandaloso!!! |