COMMENTO
Ha dominato Fernando Alonso, ha stupito Jarno Trulli, è andata male a
Giancarlo Fisichella. E, anche stavolta, alla Ferrari. Il GP di Malesia,
seconda gara della stagione di F.1, ha visto il successo dello spagnolo
della Renault con l'italiano della Toyota sul podio insieme a Nick Heidfeld,
che ha chiuso terzo con la Williams. Poi la McLaren di Juan Pablo Montoya e
l'altra Toyota di Ralf Schumacher.
E' stata una gara molto dura, caratterizzata da 37 gradi di temperatura
nell'aria e 52 sull'asfalto. Una sfida piuttosto lineare per più di metà
gara, e poi movimentata da qualche duello e dalla seconda tornata di
pit-stop che ha regalato il volto definitivo alla classifica. Bene Alonso,
dunque, al comando praticamente dall'inizio alla fine e adesso in testa al
Mondiale con 16 punti. E buonissima anche la prestazione di Trulli, che ha
dimostrato la crescita della monoposto giapponese (al primo storico podio)
viaggiando in seconda piazza senza alcun problema per l'intero GP.
Battuta a vuoto, invece, per Fisichella. Che ha avuto qualche problema alla
vettura e poi è finito fuori dopo un incidente con Webber. Mentre è stata
ancora una volta deludente la corsa delle Ferrari con la F2004 modificata:
Schumacher e Barrichello sono stati piuttosto lenti e nelle retrovie per
quasi tutti i 56 giri del GP. Alla fine, grazie a qualche ritiro, Michael ha
chiuso 7° mentre a 6 tornate dal termine Barrichello (che era 12°) si è
ritirato, dopo essere stato doppiato due volte. Urge più che mai l'arrivo
della nuova F2005. Ancora bene le Red-Bull, con Coulthard e Klien sempre
regolari e di nuovo a punti.
La fase più emozionante si è avuta dal 32° giro in avanti. Lì è andata in
scena la sfida tra le Williams di Webber e Heidfeld e la Toyota di Schumi
jr. Che ha regalato, in poche curve, un contatto tra Ralf e l'australiano,
sorpassi e controsorpassi con Webber grintosissimo che poi riusciva ad
andarsene seguito dal compagno. I due poi si sono fiondati su Fisichella,
che iniziava a manifestare qualche difficoltà di trazione. E a 20 giri dalla
fine è successo il pasticcio che ha coinvolto l'italiano e Webber: in una
staccata al limite Giancarlo - che ha cercato di resistere agli attacchi
nonostante i guai - è arrivato un po' lungo al tornante prima del traguardo.
I due si sono toccati finendo entrambi fuori gara.
Sfortunato Kimi Raikkonen, veloce e destinato al podio: al 25° giro, un paio
dopo l'uscita dal primo pit-stop, gli è esplosa la gomma posteriore destra e
ha dovuto compiere tutta una tornata su tre ruote prima di riportare la
McLaren ai box, sostituire il pneumatico e ripartire, ovviamente nelle
ultime posizioni. Alla fine ha concluso nono, a un passo dalla zona punti.
Da dimenticare il GP della Bar-Honda: al 2° giro hanno ceduto i motori
(nuovi...) sulle vetture di Anthony Davidson e Jenson Button, che aveva
peraltro iniziato bene salendo in sesta piazza dopo un gran sorpasso a
Raikkonen. Nota importante: nessuno, tra quelli che erano al secondo GP con
lo stesso motore, ha rotto il propulsore.
Nel Mondiale comandano le Renault: Alonso è primo con 16 punti, Fisichella
2° con 10. Poi un quartetto a quota 8: Barrichello, Trulli, Coulthard e
Montoya. Michael Schumacher è 11° con 2 punti. |