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Dettaglio

GRAN PREMIO U.S.A.

20 giugno 2004 Vai al sito ufficiale del GP USA

Circuito Indianapolis
km 4,192

I PRIMATI:
In prova:
Jarno Trulli (2003,Renault R23)
in 1'09"566 alla media di 216,933 km/h.
In gara:
Michael Schumacher (2003,Ferrari F2003-GA)
in 1'11"473 alla media di 211.145 Km/h.

Sulla distanza:
Rubens Barrichello (2002,Ferrari F2002)
73 giri pari a km 306,016 in 1.31'07"934
alla media di 201,475 km/h

IL COMMENTO AL GRAN PREMIO

PROVE
Un Rubens Barrichello e una Ferrari più in forma che mai. In un fine settimana per ora pressoché perfetto, il brasiliano ha confermato che l'ottimo inizio nelle libere del GP degli Usa dominate ieri era un chiaro segnale di forza e determinazione. Così oggi Rubens ha tolto la scena al suo caposquadra Michael Schumacher e con un giro splendido lo ha bruciato e ha conquistato la decima pole position della carriera. Una qualifica che mette ancor di più il sigillo Ferrari su questa stagione: gli avversari sono stati relegati nelle posizioni di rincalzo e rispetto alle recenti occasioni sono apparsi ancor meno in condizione di impensierire il Cavallino. Le due Bar sono in seconda fila con Takuma Sato e Jenson Button, le due Williams in terza con Juan Montoya e Ralf Schumacher. Non pervenute le due Renault con Fernando Alonso nono e Jarno Trulli ultimo, fermato dal cambio.
Al mattino si era già delineato un chiaro duello Ferrari-Bar. Nelle due sessioni di prove libere i più veloci erano stati rispettivamente Barrichello e Button con Schumi e Sato nei paraggi. E nelle prequalifiche stesso andamento, col brasiliano e il giapponese davanti a tutti nella classifica dei tempi, solo intervallati dalla Williams di Montoya, secondo. Per Rubens un giro notevole col record della pista: il suo 1'09"454 è stata la prima volta di un pilota sotto la barriera dell'1'10". In qualifica la superiorità del Cavallino è stata anche più netta benché Rubens abbia centrato la pole con 1'10"223. La conferma è arrivata dal secondo tempo di Schumi, ottenuto con una chiara sbavatura nel giro veloce: c'è da pensare che domani in gara le due rosse potranno fare quello che vorranno. L'onore McLaren è stato difeso da Kimi Raikkonen con il settimo posto. Il migliore degli italiani è stato Giancarlo Fisichella 14°, mentre Giorgio Pantano e Gianmaria Bruni sono 17° e 18°.
GARA
Ritiri, incidenti, macchine ferme in griglia, squalifiche. Tanta confusione ma alla fine le uniche certezze della F.1 sono sempre Michael Schumacher e la Ferrari. Il tedesco ha infatti vinto oggi a Indianapolis un GP degli Usa a dir poco movimentato. L'ennesima netta affermazione lancia Michael verso un nuovo titolo iridato e allontana di altre due lunghezze un Rubens Barrichello che ha completato il trionfo del Cavallino con un bel secondo posto. Sul podio anche la Bar di Takuma Sato davanti a Jarno Trulli, Olivier Panis, Kimi Raikkonen, David Coulthard e alla Minardi di Zsolt Baumgartner, per la prima volta a punti in carriera. Un dato significativo: i primi otto citati sono anche gli unici a essere arrivati al traguardo. Gran partenza delle due Ferrari seguite da un incredibile spunto di Fernando Alonso. Lo spagnolo scattava dalla nona posizione, ma è riuscito ad affiancarsi a Takuma Sato e a passarlo all'esterno della prima curva trovandosi dietro alle due rosse. Dall'imbuto in fondo al rettilineo non uscivano indenni in quattro: subito fuori per collisione Felipe Massa, Cristian Klien, Gianmaria Bruni e Giorgio Pantano. Ingresso immediato della Safety car e tutti in fila per due giri. Alla ripartenza Schumi ha interrotto immediatamente la fuga del compagno di squadra sorpassandolo con grande facilità in fondo al rettilineo. Nemmeno il tempo per le due rosse di prendere il largo che al nono e decimo giro la gara si è ancora interrotta. Prima è andato fuori Fernando Alonso: in fondo al rettilineo d'arrivo gli è esplosa la gomma posteriore destra della sua Renault. Poi la grande paura per Ralf Schumacher: il tedesco è andato a sbattere con la sua Williams in uscita dalla curva parabolica che immette sul rettilineo. Gran colpo col retrotreno e attimi di panico per le vetture che sopraggiungevano e lo hanno evitato per poco. Ralf è rimasto incastrato nell'abitacolo, ma cosciente. Ci sono però voluti circa 15 minuti perché il tedesco venisse estratto dalla monoposto, bloccato sulla barella e portato al centro medico. Non ha riportato fratture e per fortuna sta bene, ma è stato portato in ospedale per accertamenti. Nel frattempo quasi tutti ne hanno approfittato per un pit-stop anticipato tranne Sato, Button e Montoya. Nuova ripartenza al 20° giro con la Ferrari di Schumi inseguita dalle due Bar, poi costrette a fermarsi dopo sei tornate. Al 27° giro Button è però rientrato e si è ritirato per un problema al cambio. Così, per via del concitatissimo inizio, si è ritrovato in seconda posizione Montoya. Incredibile anche perché il colombiano pochi istanti prima del via è corso ai box per prendere il muletto lasciando la sua vettura ferma in griglia. Scattato dal fondo si è ritrovato dietro a Schumi e lo ha inseguito fino al 35° giro quando è rientrato per il suo primo pit-stop. Ma dopo la seconda sosta arriverà la doccia fredda: per non aver tolto la vettura in tempo dalla griglia il colombiano è stato squalificato: davvero discutibile la tardiva comunicazione arrivata solo a 13 giri dalla fine…
Da metà gara si è comunque ricomposto il duo ferrarista con Barrichello a 13 secondi da Schumi e l'attenzione si è ridestata dopo le loro ultime due soste. Al 50° giro Rubens è ripartito in scia a Michael e lo ha attaccato subito. Per un pelo si è persino sfiorata la collisione. Ma proprio quando si pensava a un duello vero, il brasiliano non ha più ritrovato il ritmo per stare vicino al tedesco che ha così vinto la gara indisturbato. Bisogna ammettere in apparenza meno agevolmente che in passato. Peccato per Jarno Trulli che non è riuscito a difendere il podio dall'attacco di uno scatenatissimo Sato. Gara amara anche per Giancarlo Fisichella che ha perso la zona punti per un ritiro nel finale. Pazienza. Alla difesa dell'onore italiano pensa sempre la Ferrari.

 

GRIGLIA DI PARTENZA

Prima Fila

Rubens Barrichello
Ferrari F2004
1'10"223
 214.904 Km/h
 
 

Michael Schumacher
Ferrari F2004
1'10"400    + 0'00"177

Seconda Fila
Takuma Sato
Bar 006 - Honda
1'10"601    + 0'00"378
 
  Jenson Button
Bar 006 - Honda
1'10"820    + 0'00"597
Terza Fila
J.Pablo Montoya
Williams Fw26 - Bmw
1'11"062    + 0'00"839
 
  Ralf Schumacher
Williams Fw26 - Bmw
1'11"106    + 0'00"883
Quarta Fila
Kimi Raikkonen
McLaren Mp4/19 - Mercedes
1'11"137    + 0'00"914
 
  Oliver Panis
Toyota TF104
1'11"167    + 0'00"944
Quinta Fila
Fernando Alonso
Renault R24
1'11"185    + 0'00"962
 
  Mark Webber
Jaguar R5 - Cosworth
1'11"286    + 0'01"063
Sesta Fila

Cristiano Da Matta
Toyota TF104
1'11"691    + 0'01"468

 
  David Coulthard
McLaren Mp4/19 - Mercedes
1'12"026    + 0'01"803
Settima Fila
Christian Klien
Jaguar R5 - Cosworth
1'12"170    + 0'01"947
 
  Giancarlo Fisichella
Sauber C23 - Petronas
1'12"470    + 0'02"247
Ottava Fila
Felipe Massa
Sauber C23 - Petronas
1'12"721    + 0'02"498
 
  Nick Heidfeld
Jordan EJ14 - Cosworth
1'13"147    + 0'02"924
Nona Fila
Giorgio Pantano
Jordan EJ14 - Cosworth
1'13"375    + 0'03"152
 
  Gianmaria Bruni
Minardi PS04d-Cosworth
1'14"010    + 0'03"787
Decima Fila
Zsolt Baumgartner
Minardi PS04d-Cosworth
1'14"812    + 0'04"589
 
  Jarno Trulli
Renault R24
S.T.

<<Tempi delle prove >>

LA CLASSIFICA FINALE

PILOTA VETTURA GIRI TEMPO MEDIA DISTACCO
1. M. Schumacher Ferrari F2004 73 1h40'29"914 182.699 Km/h
2. R. Barrichello Ferrari F2004 73 2"950
3. T. Sato Bar 006-Honda 73 22"036
4. J. Trulli Renault R24 73 34"544
5. O. Panis Toyota Tf104 73 37"534
6. K. Raikkonen McLaren Mp4/19-Mercedes 72 1 giro
7. D. Coulthard McLaren Mp4/19-Mercedes 72 1 giro
8. Z. Baumgartner Minardi PS04d-Cosworth 70 3 giri
9. G. Fisichella Sauber C23-Petronas 65 8 giri

 

I RITIRATI

PILOTA

VETTURA

GIRO

CAUSA

M. Webber Jaguar R5-Cosworth 60 Perdita olio
J. Montoya Williams Fw26-Bmw 57 Squalificato
N. Heidfeld Jordan Ej14-Cosworth 43 Motore
J. Button Bar 006-Honda 26 Cambio
C. Da Matta Toyota Tf104 17 Cambio
R. Schumacher Williams Fw26-Bmw 9 Incidente
F. Alonso Renault R24 8 Incidente
C. Klien Jaguar R5-Cosworth 0 Incidente
F. Massa Sauber C23-Petronas 0 Incidente
G. Pantano Jordan Ej14-Cosworth 0 Incidente
G. Bruni Minardi PS04d-Cosworth 0 Incidente

 

I TEMPI

Sul giro in prova:
Rubens Barrichello (Ferrari F2004)
in 1'09"454 alla media di 217.283 Km/h.

   Record

Sul giro in gara:
Rubens Barrichello (Ferrari F2004)
in 1'10"399 alla media di 214.367 Km/h.

   Record

Sulla distanza:
Michael Schumacher (Ferrari F2004)
73 giri pari a km 306,016 in 1h40'29"914
alla media di 182.699 Km/h
 

 

LE CLASSIFICHE MONDIALI

PILOTI
1. M. Schumacher 80
2. R. Barrichello 62
3. J. Button 44
4. J. Trulli 41
5. F. Alonso 25
6. J. Montoya 24
7. T. Sato 14
8. R. Schumacher 12
9. G. Fisichella 10
10. D. Coulthard 9
11. K. Raikkonen 8
12. O. Panis 5
12. F. Massa 5
14. C. Da Matta 3
14. M. Webber 3
14. N. Heidfeld 3
17. T. Glock 2
18. Z. Baumgartner 1

 

COSTRUTTORI
1 Ferrari 142
2 Renault 66
3 Bar 58
4 Williams 36
5 McLaren 17
6 Sauber 15
7 Toyota 8
8 Jordan 5
9 Jaguar 3
10 Minardi 1

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Aggiornato il: 13-gen-2019