PROVE
Grande prestazione dei bolidi rossi sul tracciato dell'Hungaroring:
Michael Schumacher è riuscito infatti ad ottenere l'ottava pole position del
campionato, seguito a poco più di un decimo di distanza da Rubens
Barrichello. I due piloti della scuderia modenese hanno inflitto mezzo
secondo alle BAR Honda che, con Jenson Button, completano la seconda fila
dello schieramento di partenza. Dietro a loro si trovano Fernando Alonso, da
cui ci si attendeva di più dopo il successo della passata stagione, e il
positivo Antonio Pizzonia, bravo a tenersi alle spalle il più titolato
compagno di squadra Montoya, che condivide la fila con Fisichella, autore di
un'eccellente prequalifica e forse penalizzato dal carico di carburante.
Jarno Trulli è stato sfortunato, avendo a che fare con una fastidiosa
pioggerellina che ne ha condizionato il giro, e pertanto partirà dalla
quinta piazzola; al suo fianco Kimi Raikkonen che guida la prima delle
McLaren, autrici di prestazioni sottotono. Mark Webber, autore di una prima
parte di giro poco efficace, condivide la sesta fila con Coulthard; i due
precedono Panis, Klien, e il redivivo Zonta che ha preso il posto di Da
Matta. Da notare che il distacco che intercorre tra il brasiliano,
quindicesimo, e Alonso, quinto, è soltanto di un secondo e un decimo.
La griglia di partenza si conclude come al solito con la coppia di Jordan, i
cui piloti hanno sofferto un notevole deterioramento dei pneumatici
posteriori nell'ultima curva, e le due Minardi, con l'idolo locale Zsolt
Baumgartner abile a tenersi alle spalle Gianmaria Bruni. All'appello manca
Felipe Massa che, nonostante l'encomiabile prequalifica che lo ha visto
installarsi in terza piazza, ha preferito rinunciare al giro veloce in
quanto vittima di una penalizzazione che gli sarebbe comunque costata dieci
posizioni.
GARA
Allo spegnimento delle luci rosse prodigioso come sempre lo scatto delle
Renault, con Alonso che si insinuava subito dietro a Barrichello, scartando
entrambe le BAR, e Trulli capace di recuperare a sua volta tre posizioni
sino alla sesta piazza.
Questa e stata l'unica emozione di un G.P. dalla conclusione scontata.
La Ferrari, con la doppietta numero 7 di questa stagione, si assicura
aritmeticamente i due titoli in palio: infatti ora l'unico pilota a poter
insediare la leadership di Michael Schumacher è Rubens Barrichello. Nella
lotta per la seconda posizione la BAR Honda recupera un punto sulla Renault,
mentre Alonso si porta ad una sola distanza da Trulli nel campionato piloti.
Tra due settimane la Formula 1 torna a Spa-Francorchamps dopo un anno
sabbatico, e il campione del mondo potrebbe aggiudicarsi il settimo sigillo
proprio nel circuito dove ha esordito nel 1991. |