18/08/2002
Rubens Barrichello
“La cosa più importante è la conquista del mondiale
costruttori, cercheremo di festeggiare il più possibile. A volte ci si sente
sotto pressione ma noi abbiamo una macchina fantastica, una scuderia fantastica
e dei pit-stop fantastici. Ci siamo concentrati al meglio per portare a casa il
risultato. E’ una sensazione fantastica”.
Michael Schumacher
“In partenza e alla prima curva lo sporco mi ha
complicato la vita, ma Ralf è stato leale e non ha forzato il sorpasso. Sono
rimasto molto vicino a Rubens per tutta la gara. Ho fatto un giro molto veloce
per divertirmi alla fine ma non avevo possibilità di superarlo”.
Ralf Schumacher
“Non mi sarei mai aspettato di arrivare terzo, anche
se era il nostro obiettivo. Siamo stati l’unica vettura ad una distanza
ragionevole dalle Ferrari grazie agli pneumatici”.
Kimi Raikkonen
“Considerata la nostra posizione in griglia e
l’impossibilità di superare, sono contento di essere andato a punti. Sono
partito bene guadagnando subito due posizioni, poi ho lottato fianco a fianco
con Montoya per il settimo posto e lui è andato fuori pista alla curva 3.
Quindi Button è uscito e ho passato Fisichella e Massa al pit-stop. Se fossimo
partiti più avanti saremmo potuti finire sul podio”.
David Coulthard
“Sono partito bene ma sono arrivato largo alla prima
curva perdendo le posizioni che avevo guadagnato. Ho superato Heidfeld
all’inizio del decimo giro. Sono arrivato al quinto posto solo perché la nostra
strategia era ottima ma la macchina era molto difficile da guidare, infatti
sono uscito di pista al 45° giro, per fortuna senza conseguenze”.
Giancarlo Fisichella
“Sono contento. Ero molto fiducioso di finire in una
buona posizione, ma le McLaren erano più veloci e ho perso un paio di
posizioni. Tuttavia le alte temperature non ci hanno aiutato adeguatamente.
Comunque sia, il sesto posto è un grande risultato e la prossima gara sarà a
Spa, uno dei miei circuiti preferiti”.
Jarno Trulli
“Sono partito male sul lato sporco della pista e ho
perso due posizioni, perdendone un’altra alla seconda curva. Poi ho continuato
col mio ritmo ma era impossibile superare. Con i primi due treni di gomme
l’assetto era buono ma con il terzo mi sono trovato in difficoltà con
l’anteriore sinistra”.
Juan Pablo Montoya
“Non era il mio week-end, questo circuito non mi
piace. Dopo la partenza qualcuno mi ha toccato e sono finito sul cordolo
perdendo posizioni e il bilanciamento della macchina. A causa del sottosterzo
sono uscito più volte di pista. La mia macchina era inguidabile ed è stata così
per tutto il fine settimana”.
da
Eurosport.com